nasce a Faenza il 17 agosto 1884, in un momento di ripresa della vita produttiva della città, dopo la raggiunta unità politica del paese. Esso è la voce di un ceto produttivo composto prevalentemente di artigiani, di esercenti, di piccoli commercianti operosi e coscienti di una identità culturale che aveva le sue radici nella tradizione democratica del Risorgimento. Fin dal primo numero il giornale espone, senza mezzi termini, il suo programma di ispirazione garibaldina e mazziniana.Con la soppressione della libertà di stampa 'Il Lamone', che da alcuni mesi era continuamente sotto sequestro, il 25 aprile 1925, dopo quarantadue anni di lotta politica, aveva cessato le pubblicazioni. Le riprese vent'anni dopo per continuare le antiche battaglie.'Il Lamone' raggiunse i cento anni di vita e fu un bel traguardo per il periodico di un partito di minoranza a Faenza. Cento anni di civili lotte in difesa della libertà politica e religiosa, in difesa della laicità, della tolleranza, della fede nella patria e nell'umanità.La periodicità inizialmente era settimanale per diventare mensile dal 1989 fino al 1990, anno in cui terminò la pubblicazione. Anno 1884 Anno 1885 Anno 1886 Anno 1887 Anno 1888 Anno 1889 Anno 1890 Anno 1891 Anno 1892 Anno 1893 Anno 1894 Anno 1895 Anno 1896 Anno 1897 Anno 1898 Anno 1899 Anno 1900 Anno 1901 Anno 1904 Anno 1905 Anno 1906 Anno 1907 Anno 1908 Anno 1909 Anno 1910 Anno 1911 Anno 1912 Anno 1913 Anno 1914 Anno 1915 Anno 1916 Anno 1917 Anno 1918 Anno 1919 Anno 1920 Anno 1921 Anno 1922 Anno 1923 Anno 1924 Anno 1925